(attenzione
contiene spoiler)
PERSONAGGI STORICI:
Viene nominato il conte Fëdor Vasil'evič Rostopčin, governatore di Mosca. Venne incaricato di difendere la città dall'invasione di Napoleone e venne considerato come il responsabile dell'incendio di Mosca.
Si vede Jacques Jean Alexandre Bernard Law de Lauriston.
Il 5 febbraio 1811 Napoleone lo nominò ambasciatore francese in
Russia, presso la corte dello Zar a San Pietroburgo.
Durante la campagna di Russia dell'esercito francese, fu aiutante di campo di
Napoleone e fu lui, dopo la presa di Mosca, a concludere l'armistizio con
Kutuzov.
Il nome del maresciallo Lauriston è inciso sul pilastro Est, colonna 13
dell'Arco di Trionfo di Parigi.
Si vede Armand Augustin Louis de Caulaincourt, duca di Vicenza, generale e diplomatico francese.
Nel 1807 Napoleone lo nominò come ambasciatore a San Pietroburgo allo scopo di garantire che l'alleanza stipulata tra la Francia e la Russia proseguisse, tuttavia i suoi compiti furono molto più simili a quelli di una spia che di un diplomatico.
Nel 1810 Caulaincourt consigliò a Napoleone di rinunciare ai suoi progetti d'invasione della Russia e durante la campagna fu tra coloro che che suggerì e seguì Napoleone nella ritirata nel Dicembre 1812 dalla Polonia a Parigi.
Viene nominato Levin August von Bennigsen generale russo di origine tedesca.
Durante la campagna russa, Von Bennigsen attaccò a Vikosovo le truppe francesi guidate dal Generale Murat (Re di Napoli) dimostrando così a Napoleone l'inattualità del proprio piano di ritiro da Mosca.
Si vede Claude François de Malet, Generale francese eautore di un tentativo di colpo di Stato contro Napoleone Bonaparte, mentre questo era impegnato nella campagna di Russia del 1812.
Viene nominata Maria Teresa Carlotta, primogenita di Luigi XVI e
di Maria Antonietta fu Duchessa d'Angoulême, Delfina di Francia e
Contessa di Marnes.
Era soprannominata da tutti Madame Royale.
Nel 1830 fu anche Regina di Francia per alcuni minuti, infatti la
Rivoluzione del 1830 costrinse all'esilio la famiglia reale. Carlo X
abdicò a favore di suo figlio, il marito di Maria Teresa, che da quale
momento divenne Luigi XIX. Tuttavia l'uomo abdicò poco dopo a favore di
suo nipote Enrico V.
Vedi citazioni volume 02 "Le Rose di Versailles"
Viene nominato Georg Wilhelm Friedrich Hegel è stato un filosofo e poeta tedesco, considerato il rappresentante più significativo dell'idealismo tedesco.
Viene nominato Johann Wolfgang von Goethe scrittore, poeta, drammaturgo, saggista, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e critico musicale tedesco.
Viene nominato Johann Gottlieb Fichte, filosofo tedesco, continuatore del pensiero di Kant e iniziatore dell'idealismo tedesco. Nei suoi testi, Fitche, sosteneva la superiorità culturale del popolo tedesco incitandolo a combattere contro Napoleone.
Si vede Anne-Françoise-Aimée de Franquetot de Coigny, nobildonna francese notaper la sua grande bellezza.
Collaboro con i realisti per la restaurazione in Francia dei Borboni.
Si vede
Ludwig Adolph Peter di Sayn-Wittgenstein,
feldmaresciallo russo che si distinse nelle guerre napoleoniche.
Dopo la morte di Kutuzov assunse la guida del comando dell'esercito russo contro
l'esercito francese. Tuttavia a seguito di alcune sconfitte sul capo lasciò il
comando.
Si vede
Federico Guglielmo III di Hohenzollern.
Sovrano della Prussia in uno dei suoi più difficili periodi durante le Guerre
napoleoniche.
Mantenendo un atteggiamento di moderazione tra la Francia e i suoi nemici, dopo
aver subìto da parte di Napoleone una pesante sconfitta militare nel 1806, fu
riluttante ad accettare la coalizione antinapoleonica capeggiata dalla Gran
Bretagna.
Si vede
Claude-Victor Perrin detto Victor,
Duca di Belluno, Generale francese, Maresciallo dell'Impero.
Si vede Nicolas Charles Oudinot, Duca di Reggio Calabria è stato un Generale francese, Maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte.
Si vede il conte Étienne Maurice Gérard, Generale francese, pari di Francia, maresciallo di Francia dal 1830.
Si vede
Auguste Frédéric Louis Viesse de Marmont, duca di
Ragusa, è stato un Generale francese, Maresciallo dell'Impero durante le guerre
napoleoniche.
Nel 1814 durante la grande campagna difensiva Marmont decise - in gran segreto-
di accordarsi con il nemico e di arrendersi a lui.
Tale fu lo stupore e l'indignazione di molte parti dell'esercito che venne
coniato il termine ragusade (tratto dal titolo del duca) per riferirsi a un
tradimento.
Il 2 Aprile 1814 alla notizia che Napoleone avrebbe marciato su Parigi, le forze
alleate presero la decisione di abbandonare la capitale, ma tale ordine non fu
mai impartito in quanto Marmont in quanto nell'accordo stipulato con il nemico
le sue truppe non avrebbero preso parte alle ostilità in atto. In tal modo
Marmont accelerò la fine dell'Impero.
Si vede
Jean Louis Ebénézer Reynier, Generale francese, combatté
le guerre rivoluzionarie francesi e quelle napoleoniche, raggiungendo il comando
di un corpo d'armata sotto Napoleone nelle campagne del 1812 e del 1813.
Nella decisiva battaglia di Lipsia Reynier fu intrappolato e catturato a causa
di un ponte caduto in mano nemica molto velocemente. Grazie a uno scambio di
prigioieri fece il suo ritorno in Francia nel Febbraio 1814 ma morì due
settimane dopo.
Viene
nominato
Étienne Jacques Joseph Alexandre Macdonald,
Generale francese e Maresciallo dell'Impero e Duca di Taranto, partecipò alla
campagna di Russia.
Durante la campagna di difesa della Francia comandò l'ala sinistra dell'armata
francese, rimanendo fino all'ultimo fedele a Napoleone; tuttavia quando comprese
che le sorti del trono imperiale erano ormai irrevocabilmente segnate, fu tra i
più convinti a consigliare l'abdicazione di Napoleone.
Viene nominato
Karl Philipp zu Schwarzenberg,
feldmaresciallo austriaco.
Nel 1813, alla ripresa delle ostilità dell'Austria nei confronti della Francia
di Napoleone, Schwarzenberg venne nominato comandante in capo delle armate
alleate di Boemia con le quali condusse la 1813-1814 ed entrò a Parigi
detronizzando Napoleone.
Viene nominato
Gebhard Leberecht von Blücher, Generale
prussiano con il grado di feldmaresciallo e da sempre ostile alla Francia di
Napoleone, nel 1813 prese il comando supremo dell'esercito prussiano assumendo
un ruolo chiave nella battaglia di Lipsia e nella successiva invasione della
Francia, fino a Parigi.
Inotlre il suo intervento in aiuto dei britannici permessi la vittoria decisiva
nella battaglia di Waterloo del 1815.
Viene noninato
Friedrich Wilhelm von Bülow,
Generale prussiano.
Il 3 giugno 1814, a seguito del suo contributo che portò alla vittoria di
Bernadotte sul maresciallo Ney a Dennewitz, salvando definitivamente Berlino
dalla minaccia francesedal, il Re di Prussia lo nomiòconte di Dennewitz.
Partecipò infine alla battaglia di Waterloo (18 giugno 1815), in particolare
agli scontri di Belle Alliance e Plancenoit.
Viene nominato
Guillaume Emmanuel Guignard de Saint-Priest,
Generale russo di origine francesi.
Nel marzo del 1814 fu posto a comando di due divisioni russe di fanteria e di
una divisione prussiana. Nella notte tra il 13 e il 14 marzo cercò di
conquistare la città francese di Reims, ma l'esercito francese, comandato dallo
stesso Napoleone, riuscì a scacciarlo e riconquistare la città.
a seguito delle ferite riportate nella battaglia, Saint-Priest morì da lì a poco.
LIBRI:
I "Discorsi alla nazione tedesca"
fu scritta dal filosofo tedesco Johann Gottlieb Fichte, esso è un libro di
letteratura politica che sostiene il nazionalismo tedesco in reazione
all'occupazione e alla sottomissione dei territori tedeschi da parte dell'Impero
francese di Napoleone.
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FATTI STORICI:
L'incendio di Mosca del 1812 scoppiò il
14 Settembre 1812
a Mosca, nel giorno in cui le truppe russe e molti cittadini
stavano abbandonando la città, mentre l'avanguardia di Napoleone
Bonaparte entrava in città in seguito alla battaglia di Borodino.
L'armata francese capitanata da Napoleone, lasciò Mosca all'alba del 19 Ottobre 1812.
L'esercito francese decise di ritirarsi seguendo la strada nuova di Kaluga e questo colse di sorpresa il Generale Kutuzov che apprese solo il 22 Ottobre della partenza dei francesi da Mosca.
Il 18 Dicembre 1812, Napoleone Bonaparte, in gran segreto rientra a Parigi dopo la devastante sconfitta nella Campagna Russa.
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Il trattato di Kalisz (Kalisch in lingua tedesca) del 28 febbraio 1813 fu sottoscritto nell'omonima città fra il Regno di Prussia e l'Impero russo. Esso
segnò il definitivo cambio di alleanza della Prussia a favore dei nemici di Napoleone I.
La battaglia di Lipsia (16-19 ottobre 1813), conosciuta anche come la battaglia delle nazioni fu uno scontro che vide per la prima volta la partecipazione contemporanea sul campo degli eserciti delle potenze europee continentali anti-francesi (Russia, Prussia, Austria e Svezia) e contro la Francia. Il suo esito venne determinato soprattutto dalla netta superiorità numerica dei coalizzati, tanto da costringere il 19 ottobre Napoleone a ordinare la ritirata generale.
Il 28 Aprile 1813 muore,a causa di una malattia, il Generale Kutuzov.
L'armistizio di Pleiswitz fu sottoscritto su richiesta di Prussia e Russia fra Napoleone I e la Sesta coalizione nel 1813. Firmato il 4 giugno e previsto fino al 20 luglio, fu prorogato fino al 16 agosto e prevedeva la sospensione delle ostilità tra i due eserciti.
Durante la battaglia di Lipsia, Poniatowski fu nominato Maresciallo dell'Impero e incaricato di coprire la ritirata dell'esercito francese. Durante la ritirata dell'esercito francese dalla battaglia di Lipsi, nella confusione generale, i francesi fecero saltare in aria il ponte prima che potesse raggiungerlo. Poniatowski cercò di fuggire attraverso l'Elstermühlgraben ma, gravemente ferito, annegò nel fiume. Era il 19 Ottobre 1893.
Il 9 novembre 1813 Napoleone rientrò a Parigi, cercand di ricostruire il suo esercito ormai distrutto dall'ultima battaglia. L'Austria gli fece inviare un accordo di pace in cui la Francia avrebbe dovuto riconsiderare i suoi confini. Napoleone rifiutà l'accordo e questo portò l'esercito antifracense di dare inizio all'invasiaone della Francia.
Il 28 marzo 1814, il Ministro
della Guerra, data la situazione e l'avvicnarsi delle truppe antifrances a
Parigi, avanzò l'ipotesi di far evacuare l'Imperatrice, Maria Luisa Leopoldina
Francesca Teresa Giuseppa Lucia d'Asburgo-Lorena, e il principe ereditario.
La decisione fu ostaolata dagli altri Ministri, fu allora che intervette
Giuseppe Boanparte, fratello di Napoleone e reggente di Francia, che lesse gli
espliciti ordini dell'imperatore scrittigli in una lettera del 16 marzo: "se
fosse stato impossibile difendere la città, sua moglie e suo figlio avrebbero
dovuto lasciare la capitale e dirigersi verso la Loira".
La mattina del 29 marzo 1814 il corteo imperiale
lasciava Parigi.
Le armate della coalizione anti-francese
giunsero alle mura di Parigi il 29 marzo del 1814
e il mattino sseguente su pressioni della Russia iniziò il loro attacco.
Giuseppe Bonaparte, incapace di
fermare l'avanzata nemica autorizzòi marescialli di Francia Marmont e Mortier a
negoziare con gli alleati la capitolazione della città e lasciò
Parigi il 30 marzo 1814.
QUADRI:
L'immagine del Generale Ney al suo ritiro dalla Russia disegnata
da Riyoko Ikeda riprende il quadro del pittore francese Adolphe Yvon dal titolo
"Il Generale Ney sostiene la retroguardia durante
il ritiro da Mosca"
L'immagine di frontepizio del "Capitolo 3", disegnato da Riyoko Ikeda, riprense il quadro del pittore francese Paulin Guérin: "Maréchaux d'Empire".
Il quadro è un ritratto di Louis Gabriel Suchet, I conte Suchet e I duca d'Albufera, Generale e nobile francese e Maresciallo dell'Impero dal 1811.
L'immagine di frontespizio del "Capitolo 4" disegnato da Riyoko Ikeda, riprende il quadro del pittore francese Jean-Louis Laneuville in cui viene ritratto di Jean Mathieu Philibert Sérurier, militare e politico francese elevato da Napoleone Bonaparte al rango di Maresciallo dell'Impero.
L'immagine di Józef Antoni Poniatowski, disegnato da Riyoko Ikeda, sembrarebbe riprendere un'illustrazione presente all'intenro del volume "Hundertjährige Chronik, oder die Schicksale des Sächsischen Volkes".
L'immagine di frontespizio del "Capitolo 5" disegnato da Riyoko Ikeda, riprendere l'incisione in acciaio incisa da Lecomte dal titolo "Marshal Edouard-Joseph-Casimir Mortier".
MUSICA:
Viene nominata "l'Overture 1812" composta da Pëtr Il'ič Čajkovskij per commemorare l'invasione francese della Russia, e la sua conseguente ritirata.
Viene nominato Johann Sebastian Bach, compositore e organista tedesco è universalmente riconosciuto tra i più grandi di sempre. Nella sua musica cercò di operare una sintesi fra lo stile tedesco e quello dello italiano che, unita alla sua grande tecnica, resero l'esecuzione dei suoi brani molto difficile per i musicisti meno dotati. Questo rese la sua musica meno accessibile e popolare.
LUOGHI:
Si vede il
Cremlino
di Mosca, cittadella fortificata all'interno del centro
storico di Mosca, è oggi sede delle istituzioni
governative nazionali della Russia, nonché uno dei più
importanti complessi artistici e storici della nazione.
Viene nominato il Bois de Boulogne, un parco situato nella città di Parigi ed uno dei più grandi e più frequentati spazi verdi della capitale francese.
Viene nominato il
fiume Niemen (Nemunas).
Il fiume è lungo 937 km ed attraversa la Bielorussia, la Lituania e la Russia.