a cura di Beralia, Lady Margareth e lLuca
(attenzione contiene spoiler)
PERSONAGGI STORICI:
Si vede Jean-François Moulin, generale francese e membro
del Direttorio.
Estraneo alle logiche del partito, Moulin, al rientro di Napoleone
dalla Campgna d'Egitto si impegnò per fargli prendere il comando
dell'Armata d'Italia nella speranza di renderla un potenziale strumento
militare a disposizione del governo, ma già Napoleone e Sieyès stavano
meditando il colpo di Stato.
Durante il Colpo di Stato legalizzato Napoleone lo mise soto stretta
sorveglianza con Gohier, tuttavia Moulin riuscì a fuggire e nascondersi
in campagna,. Durante gli anni dell'Imperò tornò ad occuparsi della
vita militare.
Morì nel 1810.
Dall'estero continuerà e proseguirà un lavoro diplomatico per poter rientrare in Francia come sovrano, cosa che accadrà solo alla caduta di Napoleone.
Si vede Pierre-Roger Ducos.
Eletto come membro del direttorio divenne grande amico di Emmanuel
Joseph Sieyès con il quale partecipò al Colpo di Stato del 18 Brumaio.
Nel 1808 fu nominato Console dell'Impero, tuttavia si schierò contro
Napoleone nel 1814 votando a favore della sua deposizione. Nel 1816,
con la restaurazione, fu cacciato in esilio come regicida, avendo
votato nel 1793 a favore dell'esecuzione capitale di Luigi XVI.
Fu tra i sostenitori del Colpo di Stato legalizzato di Napoleone e nel 1799 fu nominato Secondo Console dell'Impero, carica inferiore solo a quella di Napoleone.
Josephine morì nel 1806 lasciando suo marito senza eredi.
Augereau si risposò nel 1809 con Adelaide-Josephus Chavanges Bourlon.
Si vede François Joseph Lefebvre, Maresciallo dell'Impero è
stato un generale francese a cui Napoleone chiese di unirsi a lui per
la buona riuscita del Colpo di stato del 18 Brumaio.
Nonostante non spiccò mai nell'esercito per le sue dote di stratega,
Lefebvre è da sempre stato apprezzato per la sua onestà, coraggio e
coerenza e la grande umanità nel trattare i suoi prigionieri di guerra.
FATTI STORICI:
QUADRI:
L'immagine disegnata da Riyoko Ikeda di Napoleone all'interno dell'orangerie durante il consiglio dei cinquecento ricorda la stampa di Jean Baptiste Madou, "Napoleon 9 November 1799".
LUOGHI:
Viene nominata Place de la Concorde, la più grande piazza francese situata ai piedi degli Champs-Élysées. La piazza fu costruita da Ange-Jacques Gabriel nel 1755.
Si vede quello che
dovrebbe essere l'Arc
de Triomphe du Carrousel .
Fu fatto costruire da Napoleone I per commemorare le sue vittorie
militari, sul modello dell'Arco di Constantino I (312 d.C.) a Roma.
All'epoca in cui è ambientato il volume l'Arco non era ancora stato
costruito.