(attenzione contiene spoiler)
PERSONAGGI STORICI:
Si vede Abraham-Louis Breguet,
il più famoso e ingegnoso maestro orologiaio d'Europa, fondò nel 1775 la celebre
manifattura orologiera Breguet, ancora oggi attiva.
Innumerevoli furono i suoi contributi e le sue invenzioni nel campo dell'orologeria, suo principale ma non unico interesse.
Con i suoi orologi automatici, detti "perpetui", ammaliò la nobiltà e l'alta borghesia parigina, tanto da divenire, il principale fornitore di orologi della Regina Maria Antonietta, di Luigi XVI e dell'intera Corte di Versailles.
fu amico intimo del capo
rivoluzionario e compatriota Jean-Paul Marat.
Il 4 settembre 1792, prigioniera nella Torre del
Tempio, Maria Antonietta espresse e ottenne il desiderio di avere un suo
semplice modello di Breguet e che portò con sé sul patibolo.
Nel 1810, realizzò il primo orologio da polso, che vendette nel 1812 a Carolina
Murat, allora regina consorte di Napoli.
Nella notte dal 16 al 17 Settembre del 1823, fu colto da una crisi di
soffocamento e morì tra le braccia del figlio all'età di 76 anni e otto mesi.
Si vede
Antoine-Louis Breguet figlio di maggiore di Abraham-Louis
Breguet è stato, come il padre, un orologiaio francese.
Nel 1823, alla morte del suo celebre padre, rilevò l'attività e fu il legatario
dell'orologio rivoluzionario del genitore, il Marie Antoinette. Fu premiato con
una medaglia d'oro per i suoi cronometri da marina e gli orologi con
complicazioni all'esposizione della manifattura francese del 1827. Il 30
dicembre 1830, inventò un sistema di carica e regolazione senza chiave, azionato
dalla corona, ma non riuscì a brevettare la sua invenzione, che fu ripresa dagli
orologiai rivali di Ginevra una decina d'anni dopo.
Decise di ritirarsi all'inizio del 1833 e trasferì l'azienda al figlio
primogenito. Negli ultimi vent'anni della sua vita, non era più interessato agli
orologi.
Morì a Champcueil, il 22 novembre 1858, all'età di 82 anni.
Si vede Jean-Paul Marat, detto
l'Amico del popolo, medico, giornalista, fu tra i protagonisti della Rivoluzione
francese, che egli sostenne con la sua attività giornalistica.
Fu deputato della Convenzione nazionale francese dal 20 Settembre 1792 e l'anno
dopo fu eletto presidente del Club dei Giacobini.
Il 13 Luglio 1793 fu assassinato dalla filo-girondina e fogliante Charlotte
Corday.
Si vede Carlo XIII di Svezia e di Norvegia, fu Re di Svezia dal 1814 alla sua morte nel 1818.
L'uomo essendo già anziano quando fu nominato sovrano e non avendo eredi decise di nominare principe ereditario del regno, in modo del tutto inusuale nella storia delle investiture al trono, il maresciallo di Francia Jean-Baptiste Bernadotte, che venne inoltre adottato da Carlo XIII, all'unica condizione di abiurare il cattolicesimo e convertirsi al luteranesimo.
Si
vede Carlo
Augusto di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg
principe danese e fu brevemente Principe della corona di Svezia
nel 1810, adottato dal re Carlo XIII, prima della sua morte
improvvisa per ictus nel 1810.
Alcune voci che si susseguivano riferivano però che egli la sua
morte fu causa di avvelenamento e il Conte maresciallo Axel von
Fersen fu apertamente accusato della sua uccisione. Quest'ultimo
fu così linciato, il 20 Giugno 1810 dalla folla, durante la
processione funebre di Carlo Augusto.
Nel 1822 si fidanzò con Giuseppina di Leuchtenberg, figlia maggiore di Eugenio di Beauharnais, duca di Leuchtenberg, e di Augusta di Baviera. Il matrimonio fu celebrato a Monaco di Baviera il 22 Maggio 1823 e a Stoccolma il 19 Giugno dello stesso anno.
Oscar I mostrò subito una certa tendenza liberale moderata con un particolare interesse per la politica sociale e per le riforme del sistema giuridico e penale.
Nel 1850 la salute del Re cominciò a peggiorare velocemente. Il 25 settembre 1857 il figlio Carlo venne nominato reggente, con l'accordo di entrambi i Parlamenti, quello svedese e quello norvegese. Oscar morì nella città di Stoccolma l'8 luglio 1859, dopo una lunga infermità.
I suoi membri hanno dato eccezionali contributi filantropici e allo sviluppo delle industrie degli armamenti e del petrolio, tra cui ricordiamo Alfred Nobel, l'inventore della dinamite, che lasciò la maggior parte del suo patrimonio all'istituzione del Premio Nobel, un'onorificenza di valore mondiale attribuita annualmente a personalità viventi che si sono distinte nei diversi campi dello scibile umano, apportando «i maggiori benefici all'umanità» per le loro ricerche, scoperte e invenzioni, per l'opera letteraria, per l'impegno in favore della pace mondiale.
Si vedono Edgar e Marybell i protagonisti del manga "Il clan dei Poe (Poe no Ichizoku)" della mangaka Moto Hagio.
FATTI STORICI:
Il 29 Marzo del 1809 Gustavo IV Adolfo, al fine di preservare la corona per il figlio, abdicò volontariamente, ma il 19 maggio gli stati generali, pressati dall'esercito svedese, dichiararono che non solo Gustavo, ma tutta la sua famiglia dovessero essere esclusi dal trono di Svezia. Il 5 giugno il Duca reggente (lo zio di Gustavo) venne proclamato Re con il nome di Carlo XIII, dopo aver sottoscritto una nuova costituzione liberale, che venne ratificata dall'assemblea parlamentare lo stesso giorno. Nel dicembre dello stesso anno Gustavo e la sua famiglia vennero esiliati in Germania.
OGGETTI:
Si vede l'orologio Grande Complication n°1160 realizzato da Breguet per Maria Antonietta.
L'orologio fu realizzato con l'intento di essere il più spettacolare che si fosse mai visto, munito di tutti i ritrovati noti all’orologeria di quell’epoca.
Breguet completò l’opera molti anni dopo la Rivoluzione Francese
e la custodì in un luogo sicuro, a dimostrazione della sua lealtà nei confronti
della regina.
La complessità dell’orologio e la sua storia favolosa hanno affascinato i
collezionisti e il mondo dell’orologeria in generale per oltre due secoli.
QUADRI:
L'immagine della presa della Bastiglia disegnata da Riyoko Ikeda riprende l'omonimo quadro di Jean-Baptiste Lallemand.
L'immagine di Maria Antonietta lascia la Conciergerie, disegnata da Riyoko Ikeda, riprende il quadro "Maria Antonietta lascia la Conciergerie" realizzato da Georges Cain.
L'immagine di Gustavo VI e Federica di Baden, disegnata da Riyoko Ikeda, riprende il quadro di Jonas Forlsslund, "Gustavo IV Adolfo di Svezia e Frederica di Baden"
L'immagine di Oscar I, disegnata da Riyoko Ikeda, riprende il quadro realizzato da Joseph Karl Stieler: "Il Principe ereditario Oscar di Svezia".
LUOGHI:
Si vede una veduta del comune svizzero del Canton Neuchâtel: Neuchâtel.
Situato nel distretto di Neuchâtel, sulla sponda settentrionale del lago di Neuchâtel.
Viene nominato Boulogne, frazione del comune francese di Essarts en Bocage nel dipartimento della Vandea.
Si vede l'abitazione di Madame De Steal nella città Svizzera di Coppet nel Canton Vaud del distretto di Nyon.
Fortezza medievale, trasformata in residenza nobiliare del XVIII° secolo, il
Castello di Coppet è stato un
centro intellettuale europeo grazie alla presenza di Madame de Staël.
Esso conserva ancora oggi tutti gli arredi originari.
Segniliamo che il castello disegnato da Riyoko Ikeda parebbe solo ispirato alla costruzione originale.
Si vede una veduta di Stoccolma, capitale della Svezia è sede del governo e del parlamento, oltre che luogo di residenza del Capo dello Stato, dove possiamo riconoscere:
La chiesa di Caterina (Katarina kyrka), tra le più importanti chiese nel centro di Stoccolma.
Si vede la
Biblioteca nazionale svedese.
L'obiettivo della biblioteca è quella di preservare le opere letterarie della
cultura svedese, conservando e catalogando sia materiale stampato che materiale
audio-visivo in lingua svedese. La Biblioteca ha sede a Stoccolma.
Si vede la Chiesa di Riddarholmen, antica abbazia della città di Stoccolma.