(attenzione contiene spoiler)
Realizzato in collaborazione con Erika Miyamoto, il manga si basa sul soggetto dell'omonimo dramma musicale di Richard Wagner: "L'anello dei Nibelunghi".
Serializzato sulla rivista di shoujo manga "You" (Shueisha) nel 2000, Riyoko Ikeda ci narra le gesta di Siegfrid e della valchiria Brunnhilde, seguendo la linea di narrazione dei libretto di Wagner e usando un linguaggio nei dialoghi alto e che richiama nella sua costruzione quello dell'opera. Se all'inizio è necessario un tempo per appropriarsi di questa dialettica, essa poco dopo, ti permette di entrare totalmente e perfettamente nell'atmosfera della storia e dei suoi personaggi.
Nel corso dei volumi, Riyoko Ikeda si prende varie libertà rispetto all'opera di Wagner, introducendo già dal secondo volume un personaggio dichiaratamente estraneo alla vicenda. Egli infatti, non solo proviene da un altro mondo, il nostro, quello reale, ma riconosce e conosce nei vari protagonisti e nelle loro storie i personaggi del dramma di Wagner. Questo gli permette di poter iniziare a manipolare e manovrali conoscendo già in anticipo i loro punti deboli e per potere così ritornare nel mondo reale con l'anello dei Nibelunghi, oggetto che lo renderà un conquistatore.
L'introduzione di questa figura e la sua story-line rappresentano il vero colpo di genio di Riyoko Ikeda nel raccontarci e fare sua la storia..
Il disegno del manga è affidato a Erika Miyamoto, con cui Riyoko Ikeda ha già collaborato per altri suoi manga, che riprende in maniera quasi perfetta lo stile della sua sensei e si inserisce nel clima del manga.