----------------------------------------------
In occasione della presentazione della collezione di intimo femminile realizzata da "Salute" in collaborazione con "Le Rose di Versailles" (vd News 12 Settembre 2022 e/o la pagina Abbigliamento in Gadgets), Riyoko Ikeda è stata intervistata dall'ufficio stampa dell'etichetta.
Salute (S.): Ci può dire sinceramente cosa ne pensa sulle immagini, i prodotti della collaborazione di Salute con "Le Rose di Versailles"?
Riyoko Ikeda (R.I.): Trovo le illustrazioni molto piacevoli e in particolare mi piace molto la collezione 73Gruoup soprattuto la combinazione di colori del prodotto IV.
S.: L'abbiamo pensato partendo dall'uniforme bianca di Oscar. L'applicazione in oro riprende le insegne del grado, mentre le rose si ispirano al tricolore della bandiera francese.
R.I.: Mi piace molto la scelta del blu pavone invece che del classico blu puro, credo che gli conferisca un'aria matura.
S.: Di quella linea, invece, i colori RP e PI sono ispirati a Maria Antonietta. RP rappresenta Maria Antonietta adulta, ormai Regina di Francia, mentre PI quando era ancora una bambina pura.
R.I.: Il rosa è uno dei miei colori preferiti, in particolare amo il rosa chiaro, non troppo scuro, esattamente come quello del modello PI.
Mi piacciono molto anche le immagini della modella della linea 74Group. QUando l'ho vista con i capelli arricciati e con tutte quelle rose, ho subito pensato "Wow, è Maria Antonietta!".
S: Nella linea 74Group, oltre ai prodotti ispirati a Maria Antonietta, abbiamo variazioni di colori che richiamo i personaggi di Rosalie, André e Fersen.
R.I.: Penso che ogni colore si abbini perfettamente al personaggio. Se ci si sofferma ad osservare bene si potrà notare anche l'uso delicato del pizzo e del ricamo.
T.H.: La ringrazio. I ricami di pizzi sono ispirati alle decorazioni dei palazzi all'interno del suo manga. Ad esempio i bordi dlla serie IV della linea 73Group sono ispirati alla ringhiera delle scale di Palazzo Jarjayes del live-movie.
R.I.: Era un periodo di grandi cambiamenti, quello, in termini sia di estica che di valori. Io ero molto consapevole della flessibilità e delle ibertà necessarie per sopravvivere a questi cambiamenti. Credo che nel mio disegno tutto questo appaia proprio nei costumi e nei palazzi.
S.: Uno degli elementi che si contradistingue nelle nostra linea "SalutexLe Rose di Versailles" è l'elemento delle rose. Le rose sono anche le protagoniste del titolo del suomanga, che sentimento nutre verso questo fiore?
R.I.: I miei fiori preferiti sono quelli piccoli e che sbocciano casualmente nei campi, ma le rose hanno dentro di loro un'immagine maestosa e splendida, come se fossero le "Regine dei fiori".
S.: Qual è il suo pensiero sulla lingerie?
R.I.: Noi donne
su questo siamo più fortune rispetto agli uomini, possiamo permetterci di godere
maggiormente della lingerie. Ci possiamo divertire a sceglierla e a indossarla.
Ad esempio, sono certa che se abbinaste la bianchieria intima di Salute anche a
un semplice abito nero vi sentireste felici.
Quando ero più giovane mi piaceva proprio questo abbianre la lingerie più ricercata a vestiti semplici. Indossare della bella lingerie mi faceva sentire a mio agio.
Oggi non sono più così esigente sulla biancheria intima che indosso, ma se ho l'opportunità di poterne indossae una bella come le vostre, mi sento a mio agio, anche se non devo mostrarla a nessuno.
S.: Il nostro tema stagionale di Salute per l'autunno 2022 - primavera 2023 è "Love Fantasy". Con questo tema vogliamo esprimere il nostro desiderio di portare un tocco di fantasia chi indossa la nostra lingerie. Proprio come fu "Le Rose di Versailles" per le ragazze che 50anni fa seguivano la serializzazione del manga.
R.I.: Sì, credo che le ragazze di quesgli anni non avessero mai visto abbigliamenti o edifici del genere. Devono essere rimaste molto stupite nel scorpire che esisteva un mondo. Fu dopo "Le Rose di Versailles" che iniziammo a vedere in teatro o nei musical opere con personaggi che indossavano uniformi simili a quella di Oscar.
S.: Quest'anno ricorre il 50° anniversario della serializzazione di "Le Rose di Versailles", che ha influenzato le opere successive. Per commemorare questo evento, si terrà la mostra "50° Anniversario: la Rosa di Versailles - Versailles per sempre".
R.I.: Ho avuto l'opportunità di parlare e intervistare molte persone per questa mostra, e una di loro mi ha detto: "Berubara è stata una rinascita per le ragazze". Sono stato molto felice di sapere che era proprio così. Era un'opportunità per le ragazze di allora di sperimentare qualcosa di completamente nuovo e mai visto prima. Mi ha fatto piacere che l'abbia pensato.
S.: E' vero una rinascita che ha portato a nuovi valori.
Il concetto del marchio Salute è "Dramatic Sexy", e crediamo che la bellezza travolgente e l'attenzione ai dettagli siano ciò che crea il valore del sexy. Ci dica, cosa pensa che significhi "sexy"?
R.I.: Per ognuno
di noi questa parola acquista un significato differente. Alcune persone trovano
sexy una persona con un seno abbondante, mentre altre trovano sexy una figura
snella e longilinea come quella di Oscar.
Per me, alla fine, è ciò che c'è dentro una persona a renderla sexy.
Penso che le persone che credono fermamente in se stesse, dall'espressione del
viso, alla postura, al comportamento, allo stile di vita in senso lato, siano
molto sexy.
S.: Ha un messaggio per le donne di oggi che desiderano vivere la propria vita a modo loro ed essere fedeli a se stesse, come i personaggi di "Le Rose di Versailles?
R.I.: Sono
50 anni che ci penso, bisogna avere le proprie convinzioni e mantenerle. Credo
che un tale stile di vita sia, alla fine, l'unico modo per avere una vita senza
rimpianti.
Oggi non è un periodo facile per le donne.
Io stessa ho vissuto modestamente da sola fino a quando "Le Rose di Versailles"
non è diventato un successo, e ho anche sperimentato le difficoltà di vari
lavori part-time.
Ma ora sono orgoglioso di aver vissuto la mia vita senza piegarmi di fronte a
queste difficoltà.
Le persone invecchiano sempre e alla fine la morte arriva. Penso che sia
importante guardare indietro alla propria vita e vedere come ci si sente.
Non lasciatevi influenzare dalle persone che vi circondano e non guardate solo
al presente, ma vivete la vostra vita a modo vostro, in modo che quando sarete
anziani possiate pensare: "Ah, ho vissuto una bella vita".
LINK CORRELATI
Potete trovare il testo originale dell'intervista qui riprodotta al seguente link: https://www.wacoal.jp/Salute/verbara/interview.html