Come Riyoko Ikeda ci racconta in una sua Lettera aperta del 1987, l'idea di realizzare un manga incentrato sulla figura di Napoleone aveva preso forma e voglia nella mentre della sua autrice già durante il periodo in cui era impegnata con "Le Rose di Versailles".
Tuttavia quando arrivò il momento d'iniziare a lavorare sulla sua stesura, Riyoko Ikeda decise di tirarsi indietro, non sentendosi ancora pronta per poter realizzare come avrebbe voluto un adattamento a fumetti della biografia del futuro Imperatore Francese.
Trascorsero così dodici anni prima di poter leggere sulla rivista giapponese Fujin Koron il primo episodi di questo manga.
La trama segue fedelmente la vita di Napoleone, le sue battaglie, i suoi amori, le alleanze e i suoi nemici lasciando poco spazio ad episodi di pura inventiva ikediana, nonostante la presenza, ad esempio, di personaggi totalmente di fantasia quali ad esempio: Rosalie Lamorlière, Bernard Chatelet e Alain de Soisson.
Pur venendo considerato come il seguito de Le Rose di Versailles, il tono di Eroica è totalmente diverso, così come anche lo stile di disegno che Riyoko Ikeda decide di utilizzare per tracciare i suoi personaggi, in uno stile che si potrebbe definire neoclassico.
L'edizione della Magic Press è ottima, elegante e decisa impreziosita da una sovraccoperta, con una grande attenzione nelle traduzione e negli adattamenti dei dialoghi.