a cura di Beralia, Lady Margareth e lLuca
(attenzione contiene spoiler)
PERSONAGGI STORICI:
Viene nominata Adélaïde-Marie-Émilie Filleul, comtesse de Flahaut de la Billarderie puis Madame de Souza fu una delle amanti di Talleyrand, da cui ebbe anche un figlio nel 1785.
Viene nominato
Barthélémy Louis Joseph Schérer,
Generale Francese fu promosso nel Novembre del 1794 come
Comandante dell'armata d'Italia.
Nonostante il conseguimento di alcune vittorie, il Generale
Schérer, resosi conto della sua impotenza e incapacità nel
saperle sfruttare chiese di essere sostituito e il suo posto fu
preso da Napoleone.
Dopo un breve periodo di pausa dell'esercito ritornò sui campi
di combattimento, ma nel 1799 dopo una serie di sconfitte contro
l'avanzata austro-russa si ritirò a vita privata dove morì nel
1804.
Viene nominato Cesare Borgia, condottiero, cardinale e arcivescovo italiano, figlio di Papa Alessandro VI e Vannozza Cattanei.
Si vede
Jean Victor Marie Moreau,
Generale francese, fu messo a capo, nel 1796, dell'armata del
Reno, e successivamente, nel 1799, a quella dell'Armata
d'Italia, tuttavia a causa del suo insuccesso durante la
Campagna D'Italia, Moreau perse il comando delle truppe. Fu però
grazie al suo appoggio durante il colpo di Stato del 18 Brumaio
a Napoleone che quest'ultimo per ricompensarlo gli riassegno
l'armata del Reno. La condotta di Moreau, che preferiva agire
secondo la propria volontà senza seguire gli ordini e i consigli
di Napoleone incrinò il rapporto dei due.
Ritiratosi dalla vita militare Moreau iniziò a cospirare contro
Napoleone, che ben presto, scoperto il doppio gioco dell'uomo,
ne ordinò il suo arresto. Processato Moreau fu condannato a due
anni di carcere, che vennero tramutati dal Primo Console in
esilio.
Dopo la caduta di Napoleone divenne consigliere militare dello
Zar Alessandro I, ma durante la Battaglia di Dresda1813 fu
colpito da una pallottola francese e morì.
Ben presto però Napoleone lo richiamò al suo servizio, nominandolo Ispettore della fanteria e cavalleria e successivamente ambasciatore presso la Repubblica Cisalpina.
Dopo la caduta di Napoleone fu nominato Presidente del Tribunale Militare, che però lasciò poco dopo, assumendo l'incarico di Comandante della settima divisione militar e successivamente Governatore dell'hotel des Invalides.
Morì il 3 Novembre 1833.
Si vede
Joachim Murat,
si arruolò nell'esercito nel 1787 dopo esser stato espulso per
rissa dal seminariato e aver tentato senza interesse il lavoro
del padre come albergatore.
La sua carriera nell'esercito fu molto rapida e ben presto
divenne ufficiale. Nel 1795 affrontò a fianco di Napoleone
l'insurrezione realista e seguì il Generale corso anche nelle
sue campagne in Italia e in Egitto, dove fu nominato Generale e
dove fu determinante per la vittoria francese di Abukiri contro
i Turchi.
Partecipò attivamente, sostenendo Napoleone nel Colpo di Stato
del 18 Brumaio e il 20 Gennaio del 1800 sposò la sorella minore
di Napoleone, Carolina.
Nel 1804 fu nominato maresciallo dell'Impero dopo esser stato
governatore di Parigi e quattro anni dopo gli venne assegnato il
trono di Napoli dove fu molto amato e apprezzato. Nonostante il
suo ruolo, Murat rimase sempre agli ordini dell'esercito di
Napoleone, continuando a scendere sul campo quando se ne rendeva
necessario. Tuttavia nel 1813 durante la guerra
austro-napoletana non riuscii a difendere il proprio trono che
ritornò in mano ai Borboni. Successivamente tentò
un'insurrezione per ri-appropiarsene, ma fu arrestato e
condannato a morte prima che potesse attuare il suo piano.
Morì il 13 Ottobre 1815.
Si vede
André Masséna,
è stato un Generale francese, Maresciallo dell'Impero con
Napoleone Bonaparte.
Ha combattuto sotto Napoleone durante la Campagna d'Italia e appoggiò quest'ultimo nel Colpo di Stato del 18 Brumaio.
Gli venne affidato l'incarico di Governatore dell'Hotel des Invalides a Parigi e sostenne e si unì a Napoleone durante i Cento Giorni e questo gli fece perdere il suo incarico quando Napoleone venne nuovamente sconfitto.
Morì il 21 Dicembre del 1819.
Si vede
Louis-Alexandre
Berthier,
Generale francese, combatte con Napoleone durante la Campagna
d'Italia, le sue grandi capacità militari lo resero ben presto
un fedele e perfetto subalterno.
Appoggiò Napoleone durante il Colpo di Stato del 18 Brumaio e fu
così nominato Ministro della Guerra e successivamente Primo
Maresciallo dell'Impero.
Dopo la caduta di Napoleone si ritirò nei suoi possedimenti dove
il 1 Giugno 1815 morì cadendo giù da una finestra del terzo
piano. Tra le ipotesi più accreditate rimane quella
dell'incidente, ma tra gli storici c'é chi sostiene che fu
ucciso per impedirgli di raggiungere Napoleone per la battaglia
di Waterloo, in quanto la sua presenza sarebbe stata
fondamentale per una possibile vittoria.
Viene nominato Heinrich Christian Michael von Stengel, ufficiale tedesco si pose al servizio dell'esercito francese e nel 1795 divenne Generale di Cavalleria dell'esercito d'Italia. Morì in battaglia il 26 Aprile 1796.
Si vede Jean-Pierre de Beaulieu, Generale austriaco dell'epoca napoleonica. Dopo il susseguirsi dei suoi insuccessi militari durante la Campagna d'Italia si ritirò dalla vita militare per rifugiarsi nei suoi possedimenti a Linz dove morì il 22 Dicembre 1819.
Si vede
Michelangelo
Alessandro Colli-Marchini,
diplomatico e generale austriaco. Durante la Campagna d'Italia,
dopo la sconfitta del Generale Beaulieu da parte dell'esercito
francese, Colli chiese a Napoleone di firmare un armistizio che
fu inizialmente respinto e poi firmato il 28 Aprile 1796.
Colli fu così costretto a lasciare il comando dell'esercito
sardo e tornò al servizio di quello austriaco. Nel 1797 fu
nominato comandante dell'esercito dello Stato Pontificio, ma fu
sconfitto da Napoleone prima ancora di giungere al fronte.
Sempre nel 1797 si unisce all'esercito napoletano e due anni
dopo all'instaurarsi della Repubblica Napoletana, Colli fu
inviato dall'Austria a Firenze, dove vi rimase fino a quando il
22 Dicembre 1808 morì, come ambasciatore austriaco al Regno di
Etruria.
Viene nominato Annibale Barca, condottiero e uomo politico cartaginese, considerato uno dei più grandi strateghi della storia, citando l'episodio secondo cui Annibale per attaccare Roma decise di attraversare con il suo esercito, a bordo di elefanti, le Alpi.
Si vede
Louis-Hippolyte
Charles,
assistente del Generale Leclerc, incontrò e divenne nel 1796,
periodo in cui Napoleone era impegnato con la Campagna d'Italia,
l'amante di Giuseppina Bonaparte, nonostante la giovane età del
ragazzo.
Quando Giuseppina fu costretta a riunirsi a Milano con
Napoleone, decise di portare con sé il suo giovane amante e ben
presto la loro relazione divenne di dominio pubblico. La sua
relazione con Giuseppina terminò nel 1799.
Louis-Hippolyte Charles morì nel 1837.
Si vede
Charles Victor
Emmanuel Lecler,
generale francese, grande amico di Napoleone ne sposò la
sorella, Paolina.
Nel 1802 venne inviato a Santo Domingo per combattere contro
Toussaint Louverture, qui Leclec si ammalò di febbre gialla e
morì.
Si vede Alessandro I, fu Imperatore della Russia dal 23 Marzo 1801 fino al 1 Dicembre 1825, giorno della sua presunta morte.
Viene nominato
François
Étienne Christophe Kellermann,
generale francese, maresciallo dell'impero durante il regno di
Napoleone, e senatore dell'Impero.
Durante la Campagna d'Italia fu rimpiazzato alla guida
dell'esercito da Napoleone, anche se il Direttorio cercò
sdoppiare la carica tra i due.
Nonostante durante il regno di Napoleone ricevette da
quest''ultimo diversi riconoscimenti, questi non gl'impedirono
di votare in Senato, 1 Aprile 1814, a favore della destituzione
dell'Imperatore.
Morì il 13 Settembre1820.
Viene nominato
Jean-Andoche
Junot,
generale francese, durante la Campagna d'Italia si distinse per
le sue capacità, tanto che a lui Napoleone affidò l'incarico di
portare al Direttorio le bandiere prese al nemico.
Seguì Napoleone anche nella Campagna d'Egitto, dove venne
promesso al grado di Generale di brigata partecipò al colpo di
Stato del 18 Brumaio.
Fu varie volte ferito gravemente sul campo di battaglia e questo
minerà la sua sanità mentale, fino a quando nel 1813 in un
eccesso di pazzia dopo essersi lanciato da una finestra tentò di
amputarsi la gamba ferita. Morì' 10 giorni dopo per
complicazioni infettive.
Si vede
Victoire Oeben
Delacroix,
di cui si racconta che fosse l'amante di Tayllarand e moglie di
Charles Delacroix.
Inoltre la storiografia moderna tende a credere che il figlio di
Victoria, il pittore Eugène Delacroix, sia stato concepito con
Tayllarand a riprova di questo vi è il grande affetto che
Tayllarand dimostrò al ragazzo aiutandolo nel suo percorso
formativo e artistico e la grande somiglianza fisica tr ai due
uomini.
Viene nominato
Conte D'Artois,
fratello di Luigi XVI, divenne Re di Francia alla morte di Luigi
XVIII dal 1824 al 1830 con il titolo di Carlo X.
Sin da subito fu molto impopolare tra i cittadini a causa di
alcune sue decisione tra cui l'abolizione della Guardia
Nazionale e il ripristino della censura.
La rabbia popolare e le insurrezioni lo portarono a decidere di
abdicare in favore del nipote e si trasferì in Austria dove morì
nel 1836.
Viene nominata la Baronessa De Vitroless, il cui marito, il Barone Vitroless fu un intimo amico del Conte D'Artois.
Viene nominato il Re di Sardegna, che all'epoca dei fatti narrati in questo secondo volume di Eroica, era Vittorio Amedeo III.
MITOLOGIA:
Secondo il mito greco, Selene se ne innamorò dopo averlo visto dormiente sul Monte Latmo e per questo la Dea gli diede un sonno e una giovinezza eterna per poterlo così andare notte dopo notte a trovarlo.
FRASI MANGA:
Il motto "Libertà,
Uguaglianza e Fraternità!"
nasce durante il periodo della Rivoluzione Francese.
E' nel saggio di Jean Paul Marat titolato "The chains of slavery"
del 1774 che se ne sente parlare per la priva volta dove si
anticipano i temi che saranno alla base della Rivoluzione: una
violenta presa di posizione contro il dispotismo a favore della
sovranità popolare e dell'uguaglianza.
La frase riportata da Riyoko Ikeda "[...] tu sei l'oggetto perpetuo del mio pensiero; la mia immaginazione si logora cercando di capire ciò che fai. Se ti vedo triste, mi si dilania il cuore. [...] " fu realmente scritta da Napoleone in una lettera indirizzata a Josephine durante il periodo della Campagna d'Italia.
FATTI STORICI:
Il 27 Luglio 1794 la Convenzione arrestò Robespierre con l'accusa di cospirare contro la Repubblica.
Nell'anello nuziale che Napoleone diede all'atto della firma a Giuseppina fece incidere le parole "Al destino!".
Tra il 10 e il 12 Aprile 1796 fu combattuta quella che viene chiamata la Battaglia di Montenotte tra le truppe austriache, guidate dal Generale Jean-Pierre de Beaulieu e quelle francesi di Napoleone Bonaparte, che si concluse con la vittoria di quest'ultimo.
Viene nominata la Battaglia di Dego che si combatté tra il 14 e il 15 Aprile del 1796 tra le truppe napoleoniche e quelle austriache. La battaglia si concluse con la vittoria dell'esercito francese, ma Napoleone invece d'inseguire le truppe austriache verso la Lombardia, come desiderava il Direttorio, decise di finire prima ciò che restava dell'esercito sabaudo.
Viene nominata la Battaglia di Mondovì che si combatté tra il 20 e il 21 Aprile 1796 tra le truppe comandante dal Generale Napoleone contro ciò che rimaneva dell'esercito austriaco dopo le sconfitte nelle battaglie precedenti.
Il 10 Maggio 1796 si svolse il primo scontro tra l'Armata d'Italia di Napoleone e le truppe austriache del Generale Jean-Pierre de Beaulieu. La scontro prende il nome di Battaglia del ponte di Lodi.
QUADRI:
L'immagine disegnata da Riyoko Ikeda del Conte Jourdan è ispirata al quadro "Jean-Baptiste, comte Jourdan, maréchal de France" di Eugène Charpentier secondo Joseph-Marie Vien.
LUOGHI:
Viene nominata la città francese Nizza, situata vicino alla frontiera con l'Italia.
Il Colle di Cadibona è un'importante valico in provincia di Savona, che divide, convenzionalmente, le Alpi dagli Appennini.
Viene nominato il Teatro dell'Odeon, costruito tra il 1779 e il 1782. Nel 1807 a seguito di un'incidendo al teatro vengono ultimati i lavori di ristrutturazioni e il suo nome viene cambiato in Teatro dell'Imperatrice. Nel'1818 a seguito di un secondo incendio il teatro subisce dei gravi danni e per questo viene ri-costruito, cambiando alla fine ancora nome in Secondo teatro francese.
Viene nominato il comune italiano Cairo Montenotte della provincia di Savona che nel 1796 fece da teatro alla prima battaglia vittoriosa di Napoleone Bonaparte durante il periodo della Campagna d'Italia.
Viene nominato il comune francese Neuilly situato nell'Ile de France.
Si vede il
Ponte di Lodi,
che collega i quartieri di Borgo d'Adda, sulla riva destra e
Revellino-Campo di Marte sulla riva sinistra.
All'epoca della battaglia del Ponte di Lodi che vide scontrarsi
l'Armata d'Italia di Napoleone con le truppe austriache del
Generale Jean-Pierre de Beaulie, il ponte era in legno, lungo
200 metri e largo 8 metri.
Si vedono le Mura di Lodi, prima opera difensiva della città. Nel corso del XX secolo le mura sono state totalmente demolite, se non in brevi e diversi punti della città, per lasciare spazio allo sviluppo urbanistico di Lodi.
Si vede il Duomo di Lodi, il più antico di Lodi la sua prima pietra venne posta 3 Agosto 1158, giorno della fondazione della città e completato solo nel 1284.
Si vede Porta Romana, una delle porte spagnole di Milano.