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a cura di Beralia, Lady Margareth e lLuca
(attenzione contiene spoiler)
PERSONAGGI STORICI:
Si vede
Louis-Antoine Fauvelet de Bourrienne, uomo politico francese e segretario
personale di Napoleone, due erano amici di vecchia data,sin dal tempo
dell'accademia.
Fu chiamato da Napoleone, alla conclusione della Prima Campagna
d'Italia perché lo aiutasse nel redigere il trattato di Campoformio e
l'anno successivo partì con lui per l'Egitto e l'aiutò nel mettere in
pratica il Colpo di Stato legalizzato del 1799.
Nel 1805 fu inviato ad Amburgo come ambasciatore francese e nove anni
più tardi tornò a Parigi, dimostrando di aver abbracciato la causa dei
realisti e nel 1815, durante i cento giorni,accompagnò Luigi XVIII a
Ghent.
Morì a Caen il 7 febbraio 1834.
Si vede Marguerite Pauline Bellisle
Fourès, moglie
di un tenente dei cacciatori a cavallo durante la Campagna d'Egitto di
Napoleone.
Da poco sposati, Pauline, pur di non separarsi dal marito, Jean-Noel
Foures, decise di seguirlo, travestendosi da uomo, rivelando la sua
natura solo al loro arrivo al Cairo.
Fu il 30 Novembre del 1798 che Paulina incontrò per la prima volta
Napoleone infatuandosene all'istante. Tuttavia Paulina non cedette
subito alla avances di Napoleone, per fedeltà verso il marito e per
paura della sua estrema gelosia, così Napoleone diede ordine che Fourés
portasse un suo dispaccio al Direttorio a Parigi, e ne aspettasse poi
la risposta prima di rientrare in Egitto.
La sera stessa della partenza del marito, Napoleone invitò Paulina a
una cena con lui e altri ufficiali. Iniziò così la loro relazione che
continuò in maniera del tutto pubblica, tanto che i soldati di stanza
in Egitto iniziarono a riferirsi a lei chiamandola «la Cleopatra di
Napoleone».
Al ritorno al Cairo, Fourès scoprì subito dell'infedeltà della moglie e
nonostante i suoi tentativi perché lei ritornasse da lui, Pauline
chiese e ottenne il divorzio, diventando così ufficialmente l'amante di
Napoleone.
Nonostante le promesse di Napoleone a Paulina, di divorziare anche lui
da Joséphine e di prenderla come moglie, quando fu costretto a
ritornare a Parigi, lo fece di nascosto lasciando Paulina in Egitto.
Pauline rimase diverso tempo in Egitto prima di poter riuscire a
tornare in Francia e quando questo avvenne, Napoleone che era ormai
diventato Primo console si rifiutò di vederla o di aver qualsiasi
contatto con lei, tuttavia le donò una villa vicino a Parigi e diversi
luigi.
L'11 Ottobre del 1801 sposò un ufficiale di fanteria pensionato,
Pierre-Henri Ranchoup.
Morì nel 1869.
Viene nominato
François-Paul-Gèrard
Joseph de Lorient et Saint-Louis Brueys D'Aigalliers, conte di Brueys.
Vice-Ammiraglio della marina militare francese. Appartenente alla
vecchia aristocrazia, la sua famiglia, compresa sua moglie, fu mandata
alla totalmente ghigliottina durante il periodo della Rivoluzione
Francese e del Terrore.
Brueys, nonostante tutto non smise mai di servire il suo paese.
Morì nel 1798 durante la Battaglia del Nilo, quando la sua nave,
L'Orient, esplose.
Viene nominato Jean-François
Reubell,
avvocato e uomo politico francese, venne eletto nel 1795 come nuovo
membro del Direttorio di cui ne diventerà Presidente l'anno successivo.
Nel 1799, fu ritenuto responsabile, attraverso le proprie decisioni e
operato delle sconfitte repubblicane di fronte agli alleati della Prima
Coalizione. Fu sostituito da Sieyès alla guida del Direttorio.
Dopo il Colpo di Stato del 18 brumaio a opera di Napoleone Bonaparte,
venne definitivamente escluso dalla vita pubblica e si ritirò a Colmar
dove morì nel 1807.
Si vede Louis
Gohier, uomo
politico e membro del Direttorio.
La moglie di Gohier era in ottimi rapporti con Joséphine e al suo
ritorno dall'Egitto, Napoleone tentò più volte di coinvolgerlo nei suoi
piani per il colpo di stato del 18 brumaio, ma l'uomo vi si rifiutò
sempre.
Gohier decise così di ritirarsi dalla vita pubblica della Francia e si
stabilì suoi possedimenti a Eaubonne, dove morì il 29 Maggio 1830.
Si vede Emmanuel Joseph Sieyès, abate e politico francese,
prese i voti, seppur senza vocazione nel 1772 per volere del proprio
Padre.
Nel 1788 pubblicò tre libretti che influenzarono e influirono sul
pensiero rivoluzionario, quale: i privilegi dei nobili, l'importanza
d'istituire un'Assemblea Nazionale e sul compito del Terzo Stato di
porre le base a un nuovo regime.
Nel 1792 fu eletto come deputato alla Convenzione Nazionale e votò a
favore dell'esecuzione di Luigi XVI nonostante sostenesse l'importanza
di istituire in Francia una monarchia costituzionale.
Eletto membro del Direttorio nel 1799 ne diventò il presiedente
sostituendo Reubell, iniziando i preparativi con Joseph Fouché e
Napoleone per colpo di Stato del 18 brumaio.
Successivamente Napoleone lo nominò console provvisorio nonché
supervisore di due commissioni costituzionali per poco dopo entrare tra
i membri del Senato, dove però fu progressivamente emarginato dalle sue
funzioni pubbliche.
Con la caduta di Napoleone fu accusato da Luigi XVIII di regicidio e
per questo decide di partire per un esilio volontario a Bruxell.
Ritornò in Francia solo dopo la Restaurazione dove morì nel 1836.
Viene nominato
Sir William Sidney
Smith,
Ammiraglio della marina militare Inglese.
Impegnato a fronteggiare l'esercito di Napoleone durante la Campagna
d'Egitto, difendendo con successo San Giovanni d'Acri.
Successivamente fu promosso contrammiraglio nel 1805e inviato prima
alle coste de Regno delle Due Sicilie e poi a Rio de Janeiro come
comandante per il Sudamerica. Nel 1810 fu nominato Vice-Ammiraglio e
nel 1821 ottenne la carica di ammiraglio.
Si vede Ahmad al-Jazzā, militare ottomano e
successivamente Pascià di Acri.
La sua fama si diffuse quando seppe dimostrare di riuscir e a difendere
la sua città, Acri, dalla minaccia d'invasione di Napoleone, durante la
Campagna d'Egitto, grazie al sostegno dell'esercito Inglese.
Morì a Damasco nel 1804.
Vengono nominati:
Cleopatra VII
Thea Philopatore,
Regina egizia del periodo tolemaico, è sicuramente la più famosa tra i
sovrani dell'antico Egitto.
Sposò in prime nozze il fratello Tolomeo di cui ordinò l'uccisione in
seguito all'arrivo di Giulio Cesare in Egitto con cui iniziò una
relazione travolgente e politica da cui nacque Tolomeo Cesarione.
Alla morte di Giulio Cesare, Cleopatra, che aveva seguito il
condottiero fino a Roma decise di rientrare in Egitto.
Marco Antonio è stato un uomo politico e
generale romano durante il periodo di Repubblica.
Viene nominato il
Generale francese Jacques François de Menou, barone di Boussay, dopo la partenza di
Napoleone dall'Egitto e la morte del Generale Jean-Baptiste Kléber, gli
fu affidato il corpo di spedizione francese in Egitto. In Egitto Menou
si convertì all'Islam assumendo il nome di Abdullah e si sposò con la
figlia dello sceicco Ahmar-al-Rashidi.
Nel 1802 rientrato in Patria fu prima nominato governatore della
Toscana e poi di Venezia.
Morì nel 1810 a Carpenedo.
Viene nominato il
Generale Étienne
Jacques Joseph Alexandre Macdonald, Maresciallo dell'Impero con Napoleone
Bonaparte e Duca di Taranto.
Partecipò, aiutando e collaborando con Napoleone per la buona riuscita
del colpo di Stato del 9 Novembre del 1799.
Nelle memorie di Napoleone, l'Imperatore scrisse di lui descrivendolo
come "Un uomo di grande lealtà".
Viene nominato il Generale Auguste Frédéric Louis Viesse de Marmont duca di Ragusa. Si distinse durante la campagna in Egitto dove venne promosso al grado di Generale e al suo rientro in Francia partecipò al colpo d Stato di Napoleone del 9 novembre del 1799.
Si vede il Generale
Jean Lannes,
principe di Sievers, duca di Montebello e Maresciallo dell'Impero
durante il periodo napoleonico.
Lannes fu considerato da Napoleone il suo più caro amico, anche ai
tempi dell'Impero permise a lui soltanto di dargli del tu nelle
occasioni ufficiali e la sua morte nel 1809 addolorò molto l'Imperatore.
Vengono nominati i
coniugi Du Molay:
Jean-Jacques Le Couteulx du Molay, ricco banchiere e proprietario del
Castello di Malmaison che fu acquistato da Josephine Beauharnais per la
somma di 250,000 franchi.
Si vede Alessandro Magno, Re di Macedonia, è
considerato come uno degli strateghi e conquistatori più importanti
della storia.
Le sue vittorie sul campo di battaglia, accompagnate da una diffusione
universale della cultura greca e dalla sua integrazione con elementi
culturali dei popoli conquistati, diedero l'avvio al periodo
ellenistico della storia greca.
Si vede Antoine Le Picard de
Phélippeaux,
un ufficiale d'artiglieria reale francese e contrario alle idee
rivoluzionari, emigrò in Inghilterra passando al loro servizio.
Contribuì alla difesa di San Giovanni d'Acri contro Napoleone durante
la Campagna d'Egitto, dove morì nel 1799 a causa della peste.
FRASI MANGA:
La frase che Napoleone pronuncia prima della battaglia contro i
Mamelucchi: "Dall'alto
di quelle Piramidi, quaranta secoli di storia vi guardano", fu realmente pronunciata
dal Generale Napoleone durante il suo discorso all'esercito in Egitto
prima della battaglia delle Piramidi (21 luglio 1798).
FATTI STORICI:
La Battaglia
delle Piramidi
ebbe luogo il 21 Luglio del 1798 tra l'esercito francese, impegnato
nella campagna d'Egitto e i Mamelucchi. La battaglia vinta da
Napoleone, fece guadagnare all'esercito francese il Cairo, segnando
così la fine, dopo 700 anni del dominio mamelucco in Egitto.
Durante questo scontro, Napoleone, poté utilizzare una delle sue
tecniche militari più significative: il grande quadrato divisionale.
La Battaglia del Nilo, nota anche come la Battaglia
della Baia d'Abukir, fu una battaglia navale che coinvolse la flotta
Francese guida del Vice-Ammiraglio François-Paul Brueys d'Aigalliers
contro quella Inglese comandata dal Contrammiraglio Sir Horatio Nelson.
La battaglia ebbe luogo tra la sera del 1º agosto e la mattina del 2
agosto 1798. La battaglia segnò il trionfo della marina britannica.
La Battaglia di Giaffa fu combattuta dal 3al 7 Marzo durante la Campagna d'Egitto, tra le truppe napoleoniche e quelle ottomane, che si concluse con la vittoria della Francia.
La Battaglia di Acri fu combattuta tra il 20 Marzo e il 20 Maggio del 1799, tra l'esercito francese, guidato da Napoleone contro quello Ottomano e Inglese. Dopo una lunga battaglia il 20 Maggio dopo una serie di tentativi di abbattere la fortezza e conquistare la città, Napoleone decise di ritirarsi mettendo fine così ai suoi progetti di conquista dell'oriente.
Nell'Agosto del
1799,
Napoleone lasciò l'Egitto per rientrare in Francia, lasciando a capo dell'esercito il
Maresciallo Kléber.
Le truppe rimaste in Egitto, risentite contro Napoleone ed il governo
per averle abbandonate, cercarono di stringere un trattato con
l'Inghilterra per poter abbondare l'Egitto, ma l'Ammiraglio Keith si
oppose e inviò una flotta per sconfiggere e annientare le truppe
francesi.
La Battaglia di Heliopolis, si concluse favorelmente per la Francia
anche se con la morte di Kléber. L'esercito fu così preso in mano dal
Generale Menou fino a quando nel 1801 fu costretto ad arrendersi agli
inglesi e insieme al suo esercito fu rimpatriato su navi britanniche.
QUADRI:
L'immagine disegnata da Riyoko Ikeda di Sir William Sidney Smith, riprende la stampa dello
stesso ad opera di un autore anonimo.
L'immagine disegnata da Riyoko Ikeda di Napoleone che visita gli
appestati di Giaffa riprende il dipinto del 1804 di Antoine-Jean Gros: "Napoleone visita gli
appestati di Giaffa".
LUOGHI:
Si vedono le Piramidi, costruzioni tipiche egizie a
base quadrata con quattro facciate lisce che congiungono gli spigoli
della base al vertice.
Secondo le teorie più accreditate, le piramide erano monumenti funerari.
Si vede la Moschea di El-Azhar del Cairo, costruita nel 970 d.c. come principale moschea della città e centro di studi, ed ad oggi resta uno dei più importanti centri di teologia islamica.
Si vede il Castello
di Malmaison,
acquistato da Josephine Beauharnais il 21 aprile 1799, durante
l'assenza di Napoleone da Parigi, impegnato nella Campagna d'Egitto.
Il Castello si trova a Rueil-Malmaison, un comune dell'Île-de-France e
divenne l'abitazione definitiva di Josephine dopo il suo divorzio con
l'Imperatore, nel cui parco fece oltre duecento varietà di rose
provenienti dalla Persia.
Si vedono le due navi della marina francese, la Muiron e la Carrére, entrambe costruite nel 1797, si salvarono dalla battaglia del Nilo, accompagnarono Napoleone al suo ritorno in Francia dopo il fallimento della Campagna d'Egitto.